La Provincia Pavese: Il progetto kaleidoscopro – Studi tecnico scientifici “c’è bisogno delle donne”

Pavia – Come provare a cambiare lo stereotipo per cui alle ragazze piace scrivere e ai ragazzi piace fare i conti e smontare radioline e telefoni? Gli studenti del LabTalento dell’Università di Pavia diretto da Maria Assunta Zanetti ci hanno provato con un percorso fatto di esperimenti, racconti e testimonianze nell’ambito delle scienze, delle tecnologie, dell’ingegneria e della matematica diretto agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Il progetto si chiama Kaleidoscopro ed è stato promosso dal Dipartimento per le pari opportunità e dal Ministero dell’Istruzione. <<I dati statistici raccolti dal Miur – spiega Zanetti – rivelano una scarsa presenza femminile nella popolazione scolastica e universitaria dei percorsi tecnico scientifici. Tale divario è presente anche nel mondo lavorativo, dove le “quote rosa” impegnate in carriere tecnico-scientifiche sono ancor meno rappresentative>>. Di qui l’idea di provare a cambiare le cose. Al percorso hanno partecipato 25 alunni delle scuole elementari e 33 delle scuole medie di Cremona e provincia, sei su 10 ragazze. Nei 10 incontri da settembre a gennaio sono stati coinvolti esperti del LabTalento dell’università di Pavia, el Politecnico di Milano e del Club Soroptimist di Cremona e di Pavia. Nell’incontro finale il gruppo delle medie è venuto in visita all’università di Pavia.
I ragazzi hanno potuto vedere e toccare con mano come funziona la ricerca applicata in alcuni laboratori del polo Cravino: al Dipartimento di Biologia e Biotecnologia hanno potuto usare alcuni microscopi sotto la guida delle professoresse Edda De Rossi e Ornela Pastoris per scoprire come e perchè il team della professoressa Malacrida si stia dedicando alla zanzara tigre. E al Museo della Tecnica Elettrica i ragazzi hanno incontrato Maria Enrica Quagliotti Moia, presidente del Soroptimist Club Pavia; Graziella Bernocchi, ordinario di Zoologia e Claudia Bardoni, studentessa di medicina al corso Harvey e impegnata per l’insegnamento delle materie scientifiche alla bambine nei paesi in via di sviluppo con le Nazioni Unite (a.gh.)

[Clicca qui per il pdf dell’articolo]