La Tecnica della Scuola: Di nuovo Dad, ma serve un Galateo 2.0 per educare al mondo digitale

Di Dino Galuppi – 05/11/2020

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I nuovi DPCM stanno imponendo di nuovo la didattica a distanza nelle scuole superiori per far fronte all’emergenza sanitaria legata al Covid 19.

I problemi, i soliti buchi neri di questa soluzione rimangono gli stessi di sempre, parzialmente affrontati ma non risolti del tutto. Parliamo della copertura di Internet in tutte le case degli italiani, parliamo degli strumenti digitali (pc, tablet) senza i quali lo studente non può collegarsi da casa, la mancanza di una piattaforma digitale integrata ed unica per tutte le scuole.
Oltre ai problemi noti, rimane anche quello della corretta diffusione della cultura del digitale.

È vero che i Millenium, sono i “nativi digitali“ per eccellenza, ma usano gli strumenti senza avere una vera conoscenza del mondo “Internet”, della tecnologia che c’è dietro, delle trappole che la Rete può avere se non la si conosce bene fino in fondo.

Sono tante le trappole e i buchi neri che si nascondono dietro l’utilizzo delle tecnologie digitali sia in ottica relazionale che social. Insidie che possono colpire i ragazzi, ma anche gli adulti senza appunto una conoscenza profonda, senza fornire loro le giuste coordinate.

Serve una sana prevenzione, la diffusione da parte di esperti degli elementi chiave che aiutino i ragazzi ad individuare e scoprire i pericoli così da poter sfruttare appieno le enormi potenzialità ed utilizzi offerti dalla Rete.

Un valido supporto in questa direzione è quello offerto da un team di psicologi del LabTalento dell’Università di Pavia, in collaborazione con l’associazione comPVter che hanno organizzato un webinar che ha coinvolto un centinaio di docenti e genitori con l’obiettivo di vivere la tecnologia in modo sicuro e consapevole e vivere il modo corretto l’utilizzo del mondo Internet.

Il tema è di stretta attualità: la diffusione del Covid, l’avvio del nuovo anno scolastico con parte (al momento) della didattica svolta a distanza e lo smart working, hanno reso indispensabile un utilizzo corretto del mondo internet.

Professionisti della prevenzione del Cyberbullismo e docenti insieme per mettere insieme le conoscenze teoriche e pratiche per combattere e prevenire ogni fenomeno sociale distorto di Internet.

Gli esperti hanno coinvolto il pubblico on line di genitori e docenti collegati, partendo dall’esperienza avuta con i giovani pochi giorni prima. Il seminario online, “Tech&Friends 2.0”, infatti, è stato il secondo step di un incontro omonimo rivolto ai ragazzi dai 6 ai 13 anni.

L’obiettivo dell’incontro era quello di realizzare un “galateo 2.0” utile per comunicare in maniera positiva e con rispetto verso di sé e gli altri. Nel progetto erano previsti anche dei laboratori denominati Stima (Sicurezza, Talento, Intelligenza emotiva, Motivazione, Autostima – Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, Arte) seguiti da Genitori e studenti nel cortile dell’Università.

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