Provincia Pavese: Le trappole del web spiegate ai ragazzi

di ALESSIO MOLTENI

Sono tante le trappole che si nascondono dietro l’ utilizzo delle tecnologie digitali in ottica relazionale e social. Insidie che possono colpire i ragazzi, ma anche gli adulti: riuscire a dare le giuste coordinate facendo prevenzione fondamentale. Per questo motivo il team di psicologi del LabTalento-Università di Pavia, in collaborazione con l’ associazione comPVter, ha organizzato un webinair (seminario on line) ideato e coordinato da Elisa Tamburnotti, che ha coinvolto un centinaio di docenti genitori con l’ obiettivo di vivere la tecnologia in modo sicuro e consapevole. Il tema è di stretta attualità: la diffusione del Covid, l’ avvio del nuovo anno scolastico con parte (al momento) della didattica svolta a distanza e lo smart working, hanno reso indispensabile un utilizzo corretto del mondo internet. Relatori d’ eccezione i due soci dell’ associazione comPVter membri del team Tech Angels, professionisti nel buon uso dei social e n prevenzione del cyberbullismo: Riccardo Codevilla e Sergio Camici. Gli esperti hanno coinvolto il pubblico on line di genitori e docenti collegati partendo dall’ esperienza avuta con i giovani pochi giorni prima. Il seminario online, “Tech&Friends 2.0”, infatti, è stato il secondo step di un incontro omonimo rivolto ai ragazzi dai 6 ai 13 anni. Le emozioni e l’ intelligenza emotiva sono state al centro dell’ attività proposta
da Riccardo Codevilla con il quale gli adulti hanno realizzato una sorta di galateo 2.0 per comunicare in maniera positiva i bisogni e coltivare il rispetto verso di sé e gli altri. Questi tipi di laboratori denominati Stima (Sicurezza, Talento, Intelligenza emotiva, Motivazione, Autostima – Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, Arte), sino allo scorso febbraio erano diventati un appuntamento mensile nel cortile dell’ Università atteso e seguito da tante famiglie anche da fuori Pavia. Nonostante il Covid, lo staff di psicologi non si è mai fermato per dare continuità al lavoro svolto con scuole e famiglie e soprattutto per aiutare bambini e ragazzi, ma anche genitori, a rimanere in contatto proponendo una serie di incontri formali e informali online. – Alessio Molteni.

Qui il link alla notizia sulla Provincia Pavese online (2 novembre 2020)