Valutare un bambino ad alto potenziale non è un compito semplice.
La plusdotazione, infatti, va declinata all’interno di un percorso di sviluppo e di adattamento generale, e non può prescindere dalla considerazione degli aspetti emotivi e sociali che caratterizzano la vita del bambino, rendendolo unico.
Nonostante possano essere individuate alcune caratteristiche che accomunano tra loro i diversi individui plusdotati, è per noi di fondamentale importanza tener presente anche le differenze individuali che li contraddistinguono. Esistono infatti diversi livelli e differenti profili di plusdotazione, che presentano caratteristiche peculiari e sono connotati da bisogni specifici in ambito sia familiare che scolastico.
Sebbene il Quoziente Intellettivo rappresenti un valido punto di partenza per il riconoscimento degli individui gifted, occorre difatti tener ben presente che esistono altri aspetti – legati sia alla plusdotazione sia al contesto socio-familiare di appartenenza – che possono favorire o meno la traduzione di tali potenzialità in elevate performance, influenzando la qualità della vita del bambino e del suo nucleo familiare.
Per favorire tale ottica d’insieme, oltre ad effettuare una valutazione del potenziale cognitivo del bambino, ci avvaliamo di altre fonti di informazione (la famiglia e la scuola), con lo scopo di ottenere indicazioni preziose che ci permettano di costruire un quadro il più possibile globale della situazione.
Nello specifico, la famiglia può richiedere una valutazione per email, e compatibilmente con i tempi di attesa (al momento circa 8 mesi), ai genitori verrà chiesto di compilare una scheda informativa che ci aiuta a ripercorrere brevemente le principali tappe dello sviluppo del bambino, e permette di raccogliere informazioni circa punti di forza e criticità che negli anni si sono evidenziate all’interno del sistema famigliare e del contesto scolastico.
Una volta valutata l’eventuale idoneità del nostro Laboratorio ad accogliere la richiesta della famiglia, fissiamo un primo appuntamento conoscitivo online con entrambi i genitori, al quale seguirà la valutazione del bambino, in presenza, che si svolge nell’arco di una giornata.
Il percorso di valutazione, ove possibile, in un’ottica di promozione dell’alleanza scuola-famiglia, coinvolge anche l’Istituto scolastico frequentato dal bambino. In questo modo è possibile costituire una rete che collabora per il benessere del bambino e per il pieno sviluppo del suo potenziale individuale.
Alla fine del percorso valutativo, a seguito di un colloquio di restituzione online con i genitori, vengono rilasciate due relazioni distinte: una per la famiglia e una per la scuola.
In una prospettiva di promozione della resilienza del soggetto, l’iter di valutazione mira a mettere in luce fattori protettivi e di rischio che agiscono sui tre livelli:
- individuale: riferito ad aspetti sia cognitivi che socio-emotivi del bambino
- familiare: che fa riferimento al benessere della famiglia del bambino
- sociale-scolastico: legato al rapporto tra il bambino e i pari, alla riuscita scolastica e all’adattamento nel gruppo-classe
A seguito del percorso di valutazione, è possibile organizzare confronti e colloqui con la scuola, anche in vista della stesura di un PDP, ove necessario, al fine di sensibilizzare il corpo docente e offrire supporto per situazioni specifiche.
Se invece si presentasse la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti e/o prese in carico del bambino, dei genitori o della famiglia, supportiamo i genitori nella scelta del professionista più idoneo, anche tramite colloqui di supervisione.
N.B.: LabTalento non si occupa di prese in carico individuali, genitoriali o familiari.
Il costo complessivo dell’iter di valutazione è di 320€ (+2€ di marca da bollo). Eventuali colloqui successivi con insegnanti e/o professionisti hanno un costo aggiuntivo, in base al tariffario presente sul sito.
Schema riassuntivo dell’intero iter valutativo
Perchè potrebbe essere utile procedere con una valutazione?
- perchè permette di indagare il funzionamento cognitivo del bambino/a o del ragazzo/a in termini di modalità (non solo di QI) ovvero di mettere in evidenza in maniera oggettiva* sia le risorse (punti di forza) che eventuali difficoltà (punti di debolezza);
- perchè il profilo risultante è il necessario punto di partenza per poter mettere in atto interventi personalizzati, sia sul fronte familiare che scolastico, in riferimento sia alle risorse da coltivare che agli ambiti da supportare;
- perchè nel caso in cui emergesse un alto potenziale è possibile certificarlo e beneficiare di Piani Didattici Personalizzati (PDP)
*i test utilizzati sono validati su ampia scala e sono riconosciuti validi dalla comunità scientifica.