29 ottobre: Convegno “Educare Oggi. Nuovi contesti e nuove sfide”
PAVIA – Collegio S. Caterina – via S. Martino, 17b – ore 8.30
È sempre più diffuso il convincimento che, oltre alle agenzie educative tradizionali, quali la famiglia, la scuola, le associazioni giovanili, esiste una responsabilità educativa più ampia connessa allo stile di vita dei singoli cittadini attraverso il profilo di società che ciascuno concorre a creare con il proprio comportamento.
A differenza di quanto avviene in campo tecnico o economico, dove i progressi di oggi possono sommarsi a quelli del passato, nell’ambito dei processi educativi non esiste una simile possibilità di accumulazione perché ogni persona e ogni generazione deve prendere di nuovo e in proprio le sue decisioni.
Anche i più grandi valori del passato non possono essere semplicemente ereditati ma fatti propri e rinnovati attraverso una scelta personale.
“Ciò che hai ereditato dai tuoi padri, riguadàgnatelo, per possederlo” (J.W. Goethe, “Faust”).
Come cittadini pavesi possiamo con orgoglio richiamare qui un personaggio storicamente legato al nostro territorio: Cesare Beccaria laureatosi nella nostra Università nel settembre 1758. Al capitolo XLV della sua opera “Dei delitti e delle pene”, afferma che
“[…] il più sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l’educazione”.
Oggi, pertanto, il tema della cosiddetta emergenza educativa è prioritario e, in questo convegno, la riflessione si traduce anche in immagini. Nella caverna di Platone, metafora della liberazione dell’uomo attraverso la conoscenza, risalta in primo piano un’ombra con le sembianze di uno Schiavo di Michelangelo possibile metafora del processo educativo individuale, processo teso a far emergere l’identità della persona come l’artista ha faticosamente fatto nell’estrarre la figura dal marmo.
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