Il laboratorio
Il Laboratorio Italiano di Ricerca e Sviluppo del Potenziale, Talento e Plusdotazione nasce il 22 gennaio 2009 sotto la direzione scientifica della Professoressa Maria Assunta Zanetti e del Professor Eliano Pessa, con l’intento di svolgere attività di ricerca e di intervento nell’ambito della valorizzazione del potenziale, del talento e della plusdotazione (giftedness).
Le statistiche ci dicono che circa il 5% degli studenti delle nostre scuole ha un alto potenziale, ma purtroppo, questo non viene sempre riconosciuto e adeguatamente supportato. Un esempio di fenomeno negativo, legato al mancato riconoscimento dell’alto potenziale di tali bambini/ragazzi, è rappresentato dall’underachievement (discrepanza tra il rendimento scolastico di un bambino e gli indici di capacità, come il Quoziente Intellettivo; Davis e Rimm, 1989) che in molti casi produce drop-out (abbandono scolastico più o meno precoce) e/o problematiche connesse al disagio socio-relazionale.
Il tema della plusdotazione e del potenziale è più che mai attuale, considerato che le Direttive Europee e del nostro Ministero dell’Istruzione (M.I.U.R.) insistono molto sulla necessità di lavorare per creare le condizioni che possano accogliere e favorire al massimo lo sviluppo del nostro capitale umano, ma, invero, il contesto italiano appare attualmente uno dei pochi rimasti, che ancora non dispone di programmi di ricerca e di intervento specifici nel campo della plusdotazione.
Nasce così presso il Department of Brain and Behavioral Sciences dell\’Università degli Studi di Pavia il primo Laboratorio Universitario italiano, che si propone di aiutare, sia i bambini e i ragazzi dotati di elevato potenziale cognitivo sia quelli in possesso di un talento o di un’abilità specifica in un campo, a sviluppare appieno le loro risorse.
Le famiglie che si rivolgono al Laboratorio provengono da tutta Italia in cerca di aiuto: le numerose richieste di valutazione sono un indice del bisogno reale delle famiglie, che spesso si trovano sole ad affrontare le difficoltà connesse alle peculiarità evolutive di un bambino ad alto potenziale.
Come Laboratorio, in una concezione incrementale dell’intelligenza, ci proponiamo di supportare lo sviluppo e la piena realizzazione del potenziale di tali individui, considerando i punti di forza e di criticità che agiscono a livello individuale, familiare e extra-familiare. Il nostro scopo è dunque quello di valorizzare l’individualità e le caratteristiche personali dei bambini/ragazzi ad alto potenziale, costruendo interventi mirati ai loro bisogni e particolarità. Il supporto di tali individui, in una società sempre più avanzata, risulta infatti indispensabile per far sì che essi possano trovare risposte a domande articolate e complesse.
Famiglie e insegnanti
Le nostre attività si rivolgono ai ragazzi ma anche alle loro famiglie e agli insegnanti, fondamentali punti di riferimento durante la crescita, con molteplici obiettivi:
- Sostenere e aiutare le famiglie
- Offrire un servizio di valutazione
- Attivare progetti di ricerca
- Produrre strumenti e materiali
- Divulgare la conoscenza della tematica
- Fare rete fra professionisti e famiglie
- Organizzare la formazione dei docenti
pubblicazioni
In questi anni di attività il Laboratorio ha lavorato su più fronti e ha ottenuto alcuni risultati importanti pubblicando su riviste nazionali (tra cui Psicologia e scuola, Psicologia dell’educazione), e ottenendo visibilità anche a livello divulgativo (articoli su Corriere della Sera, Repubblica, Focus, partecipazione ad una puntata di SuperQuark) in merito al tema dell\’alto potenziale e della plusdotazione
sostenitori
Il laboratorio per crescere ha bisogno di sostenitori che credano nell’importanza di investire sul capitale umano e sociale rappresentato dai bambini e ragazzi ad alto potenziale (o plusdotati/gifted), finanziando la ricerca e percorsi di supporto e intervento in questo ambito.