kidzinmind.com – “I bambini con una marcia in più”

Ci sono bambini che sembrano strani: sono spesso annoiati, a scuola appaiono un po’ apatici e si sentono incompresi. Eppure prendono voti bellissimi, e fanno poca fatica a comprendere e studiare. Sono i bambini plusdotati, si calcola siano circa 400 mila in Italia.

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Secondo Maria Assunta Zanetti, professoressa di Psicologia dell’educazione e dell’orientamento presso l’Unipv e direttrice di LabTalento (Laboratorio Italiano di ricerca e sviluppo del potenziale, talento e plusdotazione), i bambini plusdotati sono “Ferrari in un corpo da Cinquecento: hanno una grande testa e una sensibilità spiccata per le tematiche sociali, vivono i problemi del mondo in modo intenso, ma sono imprigionati in un corpo di un bambino che, come tale, necessita di giocare”. Avrebbero bisogno di un’attività scolastica stimolante, invece studiano programmi didattici omogenei. Per questo è importante segnalare il problema: i bambini plusdotati necessitano di misure educative scolastiche ed extrascolastiche particolari e hanno bisogno del supporto dei propri genitori che devono capire in quali campi indirizzare le loro capacità ed energie inespresse: l’informatica? La tecnologia? La musica? La matematica? Non sono domande da poco conto, ma bisogna trovare le risposte con l’aiuto di chi è vicino al bambino, compresi gli insegnanti.