26.11.2016 Pavia: Laboratori Stima – La carica dei 55
COMUNICATO STAMPA
LABORATORI STIMA – LA CARICA DEI 55
26 novembre 2016, Pavia – 55 bambini/e e ragazzi/e provenienti dal territorio pavese ma anche da altre province più o meno vicine: Alessandria, Ancona, Bologna, Como, Cremona, Cuneo, Forlì-Cesena, Lodi, Milano, Novara, Padova, Rimini, Torino, Treviso. 55 partecipanti ai laboratori STIMA organizzati dal LabTalento (Laboratorio italiano di Ricerca e Sviluppo del Talento, del potenziale e della plusdotazione – labtalento.unipv.it) a latere del Seminario internazionale sulla plusdotazione, il 26 novembre 2016 presso l’Università degli studi di Pavia.
55 giovanissime menti che hanno animato lo spazio del Collegio del Maino da mattino a sera. 55 voci. 110 occhi e 110 gambe. Una piccola truppa che si è mossa più volte sul percorso che collega la storica aula del ‘400 (dove le famiglie assistevano al seminario) con gli accoglienti spazi di Via Luino. Ecco la risposta per chi sabato avesse visto passare in centro città questo vivace gruppo chiedendosi da chi fosse composto e dove fosse diretto.
Una giornata impegnativa e ricca di stimoli con 5 laboratori organizzati dallo staff del LabTalento in collaborazione con esperti e professionisti, rispondendo a un’unica parola d’ordine: multidisciplinarietà. Perché è la chiave per un apprendimento significativo. La formula che innesca potenti sinergie. Un’alchimia di saperi in grado di espandersi in un circolo virtuoso. Una contaminazione che sorprendere chi la vive e chi la vede.
Le esperienze della mattinata coniugavano tecnologia ed espressione di sé, tecnica ed espressione artistica. Il primo laboratorio era dedicato alla figura dell’artista-scienziato per antonomasia, Leonardo da Vinci, e i partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di un piccolo affresco e hanno sperimentato in prima persona il funzionamento delle macchine semplici progettate da Leonardo (in collaborazione con Astrea). Nel secondo laboratorio l’esperienza della narrazione del sé e dell’altro, ha preso la forma di un gioco di zoom-in e zoom-out, in cui sentirsi narratori e narrati. Durante il pomeriggio 3 laboratori dedicati ai linguaggi non linguistici. Ovvero, fenomeni che vanno al di là delle lingue naturali, ma che in modi diversi ci aiutano a rappresentare la realtà e a strutturare il nostro pensiero. Due i laboratori di Robotica (in collaborazione con l’associazione ComPVter), divisi per fasce di età, in cui un piccolo robot veniva collegato ai computer portatili dei partecipanti che imparavano a guidarlo attraverso un labirinto. Nel primo gruppo (5/8 anni) si operava con un sistema a blocchi non testuale (simile al più conosciuto Scratch), Nel secondo (9/13 anni) con un vero e proprio linguaggio di programmazione. Tutto ciò mentre un manipolo di appassionati di matematica (nel quinto laboratorio) metteva in scena una drammatizzazione dedicata e ispirata alla serie di Fibonacci: una inaspettata intersezione tra matematica e teatro; un’esperienza originale, produttiva e significativa, grazie alla collaborazione con professioniste attive in entrambi gli ambiti.
Multidisciplinarietà. Ecco uno dei valori aggiunti del modello STIMA, creato dal LabTalento per declinare nel contesto italiano il modello STEM/STEAM: da un lato l’acronimo standard che si focalizza sulle competenze disciplinari – Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, Arte – dall’altro la possibilità e la necessità di integrare aspetti di tipo socio-emotivo – Sicurezza, Talento, Intelligenza Emotiva, Empatia, Motivazione, Autostima. Arrivederci ai prossimi lab!
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